Pane e pomodoro: diario di bordo
Giovedì 10 dicembre
La tensione sale, il mio zaino pesa ( perché ho tutti i tipi di verdura : dalla melanzana al peperone, i mandarini poi ti spiego il perché). Arrivati alla scuola Primaria di via Benevento , mettiamo tutti i mandarini in una cesta (in tutto 127) e ci rechiamo nelle classi, 5 gruppi nelle quinte e tre nelle quarte. Il mio gruppo, formato da me, Fabiana, Martina e Sara, entra in IV D. Accolte con un caloroso applauso, non ci posso credere, i bambini sono ad aspettarci a braccia aperte! Appena inizio a spiegare la mia voce è flebile, poi appena penso che sono solo dei bambini mi calmo, così faccio prevalere la voglia di raccontare quello che ho imparato nel corso del progetto insieme ai miei compagni, piuttosto che la paura del momento.
Faccio qualche domanda legata alla scoperta di Cristoforo Colombo in particolare sulle verdure che, grazie al navigatore italiano sono arrivate in Europa, arricchendo la cucina di tutti i paesi del vecchio mondo. ” Sapete che questo è un peperone?”….” Vi piace?”….con grande sorpresa tutti sono attenti……. buon segno! Appena finito di spiegare la caratteristiche delle verdure che abbiamo con noi, passiamo la momento sensoriale: facciamo toccare le verdure ad ogni bambino affinché ne colga il colore , il profumo e la consistenza. L’obiettivo è quello di stimolare la curiosità dei bambini e permettergli di aprirsi ai gusti nuovi e più salutari. In questa fase tutti si sono divertiti a sporcarsi le mani e a sperimentare., anche io. Da qui poi passiamo al gioco delle vitamine. Un’overdose di bambini alza la mano e grida di voler essere il primo ad estrarre dal sacchetto una delle tredici vitamine che abbiamo inserito. Un successone! Finiamo di leggere i benefici che le vitamine riescono ad apportare al corpo che Alessandro ( il nostro assistente) ci consegna i questionari che abbiamo preparato per conoscere le abitudini alimentari dei bambini di questa fascia di età. Quest’ultimi non sono stanchi e vogliono fare più cose, ma ormai le nostre energie sono finite, a riserva riusciamo a distribuire i mandarini e fare foto di gruppo. Stanche ma soddisfatte!
P. S. Secondo me è stata una giornata molto costruttiva, sia per noi che per i bambini. Noi abbiamo imparato a lavorare in gruppo, cercando di metter in pratica tutte le competenze necessarie per creare un momento così strutturato, loro perché hanno avuto la possibilità di ascoltare e confrontarsi con ragazzi che hanno superato già il passaggio scuola primaria -scuola secondaria di I grado.
Spero di scriverti ancora .
A presto
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