L’incontro con un libro a volte è una scelta: vai in libreria e ti affaccendi nella sezione che preferisci. Una copertina, un titolo e un autore ed è fatta!

Nel caso del libro ” La passione Ribelle” di Paola Mastrocola, casa editrice Laterza, le cose sono andate in modo diverso. Contattata dal Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “D’Aosta” di Ottaviano, il prof. Michele Montella, mi ritrovo, con grande piacere, a leggerne il primo capitolo agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado, un sabato mattina. Entro in una sala gremita di ragazzi, dopo una cordiale presentazione, inizio la lettura con:  ” Lo studio sa di muffa, passato e vecchiume”. Questa constatazione amara e feroce apre ad una lettura e una riflessione su di noi  e su ruolo che lo studio ha assunto  nella nostra vita e in quella dei nostri  ragazzi. Niente scorciatoie, la pura verità per una mezz’ora di ascolto attento e silenzioso. L’incontro si conclude con domande e interventi, qualcuno chiede la parola e afferma: ” A me piace studiare, non studio per il voto o l’interrogazione, mi piace e basta”. Saluto, vado via e mi accorgo che quel primo capitolo non mi basta, ho bisogno di leggerlo tutto, subito. Lo compro. Lo porto con me a scuola, lo leggo con i miei ragazzi  per affermare la forza della cultura, il valore della conoscenza, l’anticonformismo che rende chi studia un RIBELLE. “Uno che si mette da un’altra parte rispetto al mondo e , a suo modo, ne contrasta la corsa. Chi studia si ferma e sta: così si rende eversivo, contrario”. C’è bisogno  di coraggio per dichiararlo apertamente  ad una platea di ragazzi e ad un’insegnate lettrice. Ai ribelli invisibili e ai coraggiosi è dedicato questo libro. SIATE RIBELLI