La scrittura dell’io
Domenica 12 Aprile 2013
Caro diario,
ti scrivo per raccontarti di un grande evento: sono andato per la prima volta allo stadio San Paolo di Napoli a vedere la mia squadra del cuore, il Napoli!!!!!! Papà mi ha fatto una sorpresa. Quando mi ha detto che aveva comprato il biglietto anche per me, mi sono sentito emozionatissimo, pensavo che finalmente avrei visto dal vivo giocare il mio Napoli. Sono andato anche insieme con i miei zii, tifosissimi anche loro. Il Napoli ha giocato contro il Cagliari. Lo stadio è davvero fantastico, c’erano tantissime persone, molte bandiere, striscioni colorati e divertenti. Per me è stato come vedere un paradiso terreno. Quando è iniziata la partita, desideravo solo che il Napoli segnasse per urlare di gioia insieme con tutti i tifosi lì presenti, purtroppo però il Napoli è andato in svantaggio e, in quel momento, mi sono cadute le braccia; mi sono sentito improvvisamente molto triste: era la mia prima partita allo stadio e volevo conservarne un ricordo piacevole. Nel secondo tempo il Napoli ha pareggiato e, dopo alcune occasioni sciupate, è andato in vantaggio. Nonostante tutto, il Cagliari è riuscito a pareggiare. Ero molto teso, sentivo cori che incitavano i miei eroi a non arrendersi e a fare goal. Piano piano ho preso coraggio e ho cominciato a cantare anch’io molto timidamente. Al 95° minuto, quando ormai pensavo che la partita fosse finita e che un pareggio comunque poteva essere un buon risultato, Insigne, uno dei miei calciatori preferiti, fa un ultimo tentativo e, incredibilmente la palla segue una grande traiettoria e va in rete. Tutti gli spettatori presenti allo stadio a quel punto esultavano ed io ero felicissimo perché pensavo che Insigne avesse segnato all’ultimo minuto sentendo la mia timida voce. Sono tornato a casa con una grandissima emozione nel cuore. Non dimenticherò mai questa meravigliosa giornata. Non vedo l’ora di tornare allo stadio. Ora ti saluto diario, è ora di cena. Ricorda: sempre e comunque FORZA NAPOLI!!!!
Antonio Sannino II F