I mesi di Novembre e Dicembre sono stati interamente dedicati allo studio della fiaba: lettura, analisi, comprensione e ascolto attivo di tante bellissime fiabe. Una delle attività conclusive di tale unità di apprendimento ha visto impegnati noi alunni di I F come autori di fiabe. La Professoressa Ponticelli ha preparato 30 bigliettini con i nomi di possibili PROTAGONISTI di fiabe; 30 bigliettini con possibili COMPLICAZIONI per il protagonista, 30 bigliettini con possibili SVILUPPI della vicenda e 30 bigliettini con fantastici DONI MAGICI da fornire al protagonista. Ogni alunno ha sorteggiato gli ingredienti da utilizzare per scrivere la propria fiaba. Di seguito vi proponiamo una delle fiabe più apprezzate e l’incipit di una fiaba.

Il Ragazzo Avventuroso

C’era una volta un ragazzo di nome Amin, abitava in una casa sperduta sulle montagne con sua madre e i suoi amici animali: un cane, un gatto e un coniglio. Giravano voci su una strega che viveva nei dintorni e che rapiva animali e bambini per sfamarsi. Un giorno, mentre allegramente Amin e i suoi amici giocavano in cortile, il coniglio scomparve e il ragazzo fu molto dispiaciuto. Il giorno seguente sparì il gatto e il ragazzo fu ancora più dispiaciuto. Amin si trovò a giocare solo con il cane, gli lanciò un rametto che il cane prontamente andò a riprendere. Bastò però, un attimo di distrazione che anche il cane scomparve. Il ragazzo ormai era disperato, aveva perso tutti i suoi amici e compagni di gioco. Gli sorse però un dubbio: “E se fosse opera della perfida strega?”. Decise allora di mettersi in viaggio per cercare i suoi amici animali e portò con sé il rametto che il suo cagnolino gli aveva consegnato. Camminò e camminò a lungo. Giunta sera, non sapendo in che direzione andare, il ragazzo fu preso dal panico e cominciò a piangere. Una lacrima cadde sul rametto che improvvisamente si illuminò. Cominciò ad indicargli la direzione da seguire e, in un batter d’occhio, il ragazzo fu condotto presso la casa della strega. Esplorò la casa formata da sette stanze, una più brutta dell’altra. Nella settima stanza trovò i suoi amici animali, ma la strega gli apparve all’improvviso. Il ragazzo, spaventato, pensò di usare il rametto magico e cominciò a recitare formule:”Droppi bu vattene tu” oppure “Magica fatina dammi la pappina”. Purtroppo nessuna formula funzionava e il rametto sembrava non avere più poteri. La strega rideva ai vani tentativi del ragazzo, finché disse:”Se i tuoi amici animali vuoi salvare, i sassi in oro devi trasformare, di tante ricchezze mi voglio circondare”. Improvvisamente il rametto si illuminò, tutto intorno divenne oro e la strega, contenta delle ricchezze ottenute, lasciò andare Amin e i suoi animali. La strega però non poteva cavarsela così, il rametto di nuovo si illuminò ed un fulmine improvviso colpì la vecchia strega. Il ragazzo raccolse quanto più oro poté e lo portò a casa dalla sua mamma. Amin, la mamma e gli amici animali vissero per sempre felici e contenti.

Emanuele Infante I F

Tanto tempo fa, in un reame lontano viveva un principe bellissimo che trascorreva le sue giornate fra ricevimenti e balli in compagnia di graziose fanciulle. Mai però si decideva a prender moglie, rimandava sempre. Un giorno

Come potrebbe continuare la fiaba? Provate a immaginare un possibile sviluppo. Quale potrà essere il titolo? Buon divertimento!!

Antonia Di Monda I F